La prima edizione di “Gamberi” si è conclusa con risultati molto soddisfacenti. Il Festival delle Acque inventato e ingegnosamente allestito dalla Pro Loco di Ponte Arche e da un gruppo di giovani attivi nel volontariato civico di Comano (l’associazione Fare

Dal dialogo e dalla cultura della conoscenza tutti possono trarne beneficio. Si conclude con questo pensiero il Coesistenza Festival 2023 che per tre giorni ha visto il territorio della Val di Ledro, in Trentino, impegnato in un dialogo a più

Gamberi è un nome decisamente anomalo per un Festival. Si fatica a capirne scopo e contenuti se non ci si addentra nel manifesto degli organizzatori e nel programma. In realtà, la spiegazione è semplice. Si può organizzare cultura per mezzo

Dal primo al tre settembre 2023 (qui il programma). Un fine settimana, tre giorni di escursioni, caffè scientifici, dibattiti, film, spettacoli teatrali e molto altro per esplorare il delicato tema del rapporto fra uomo e fauna, capirne le sfide, le

– di Filippo Zibordi e Alessio Martinoli – Dalle Dolomiti alla falconeria. Un Patrimonio per le future generazioni. Dai Sassi di Matera ai trulli di Alberobello; dalla laguna di Venezia alle incisioni rupestri della Val Camonica; i centri storici di

– a cura della redazione – Il primo fine settimana di settembre sull’altopiano della Lessinia, tra Trentino e Veneto, si terrà il Festival della Coesistenza, un evento organizzato da Pams Foundation e dall’associazione Io non ho paura del lupo, insieme al Gruppo

– di Aldo Martina – Ha impersonato la divulgazione scientifica per eccellenza, e generazioni di studiosi, in particolare biologi e naturalisti come me, devono a Piero Angela le proprie scelte accademiche e professionali. Tante sono le personalità pubbliche che hanno

– di Viola Ducati – “Sono convinta che oggi più che mai ci sia bisogno di descrivere e interpretare il mondo naturale. Il genere umano è andato molto lontano nella creazione di un mondo artificiale. Intossicato dal senso del proprio

di Viola Ducati – Al Trento Film Festival proiettato in anteprima italiana il lungometraggio d’esordio della regista naturalista Marie Amiguet, scritto e diretto insieme ai protagonisti delle riprese, il fotografo Vincent Munier e lo scrittore Sylvain Tesson. Presentato al Festival