di Barbara Tomasi I mòcheni sono una minoranza linguistica germanofona e la loro lingua deriva da quella parlata dai “roncadori” (contadini) bavaresi che nel secolo XIV colonizzarono buona parte della Valle. Assieme alla lingua si conserva ancora oggi un patrimonio di saperi e tradizioni, tutelato e valorizzato tra l’altro dal Bersntoler Kulturinstitut/Istituto culturale mòcheno. Nella sede dell’Istituto, a Palù del Fèrsina/Palai en Bersntol, è visitabile una mostra permanente che delinea alcuni dei tratti principali della storia, della cultura e della lingua di questa comunità. Qui vengono allestite periodicamente anche mostre temporanee su tematiche particolari come ad esempio il bosco (2015), il commercio ambulante (2011) o l’attività di Robert Musil (2012). Già, perché lo scrittore austriaco, durante la Grande Guerra, soggiornò per alcuni mesi a Palù come ufficiale dell’esercito austroungarico e qui ambientò la novella intitolata “Grigia”. L’Istituto ha selezionato alcuni tra i luoghi storici o metaforici più significativi legati alla sua presenza e li ha collegati nell’Itinerario letterario “Musil en Bersntol”, visitabile liberamente seguendo la mappa disponibile nella sede dell’Istituto. Dalla sede dell’Istituto si può inoltre proseguire in auto fino al parcheggio Vròttn, da cui si imboccano i sentieri che portano al lago di Erdemolo e al rifugio Sette Selle. Lungo il primo sentiero si trova una breve deviazione che porta all’ingresso della Gruab va Hardimbl, la miniera di Erdemolo. In alcuni secoli come il XV e il XVI, la Valle è stata infatti caratterizzata da un’attività estrattiva anche molto intensa. La miniera di Erdemolo, oggi divenuta museo, conserva ancora alcuni tratti dei cunicoli originari risalenti a seicento anni fa. Il percorso di visita è idealmente completato dalla S Perkmandlhaus, centro mineralogico innovativo e multimediale, situato a Palù del Fèrsina vicino al municipio. Partendo dalla sede dell’Istituto e prendendo invece la strada che porta a Fierozzo/Vlarotz, poche centinaia di metri
di Barbara Tomasi I mòcheni sono una minoranza linguistica germanofona e la loro lingua deriva da quella parlata dai “roncadori” (contadini) bavaresi che nel secolo XIV colonizzarono buona parte della Valle. Assieme alla lingua si conserva ancora oggi un patrimonio