– a cura della redazione –
Il primo fine settimana di settembre sull’altopiano della Lessinia, tra Trentino e Veneto, si terrà il Festival della Coesistenza, un evento organizzato da Pams Foundation e dall’associazione Io non ho paura del lupo, insieme al Gruppo Grandi Carnivori del CAI, l‘associazione Forte delle Benne e con il patrocinio di CAI Club Alpino Italiano per approcciare da diverse angolazioni il tema della coesistenza tra uomo e fauna.
Sull’Altopiano della Lessinia, dunque. Un susseguirsi di dolci pendii e pascoli, terra di confine tra Veneto e Trentino, straordinario palcoscenico nel racconto della coesistenza tra l’uomo e la fauna selvatica, luogo simbolo del ritorno di una specie iconica come il lupo. Dieci anni fa, però, in Lessinia è tornata anche la paura di dover stravolgere il proprio modo di vivere e lavorare per proteggere il bestiame, ed è arrivata, fortissima, l’esigenza di comprendere, conoscere e trovare le strategie per poter affrontare al meglio questa antica/nuova convivenza. Con i mezzi del cinema, del teatro, dell’archeologia, dei laboratori di scrittura e pittura, dei caffè scientifici e molto altro, il Coesistenza Festival permetterà di affrontare questi delicati e affascinanti temi vivendo esperienze uniche e divertenti. Tutti gli eventi del Festival verranno ospitati da strutture distribuite sul territorio: il Ristorante Monti Lessini, il Rifugio Valbella e il caseificio Quelle del Baito di Erbezzo. Luoghi vicini l’uno all’altro e raggiungibili con spostamenti in auto di circa 15 minuti.
La giornata inaugurale del Festival, venerdì 2 settembre, si svolgerà interamente presso il rifugio Rifugio Valbella. A 1484 metri d’altitudine nel Parco Naturale Regionale della Lessinia.
Alle 14:00 gli organizzatori del Festival lo presenteranno e ne illumineranno gli obiettivi introducendo gli ospiti che lo animeranno. A seguire, il pubblico potrà scegliere di partecipare a uno dei due laboratori che si terranno presso il rifugio Valbella. Entrambi propongono una chiave culturale per avvicinarsi al tema della coesistenza con la fauna selvatica. Nel primo caso si parte dallo studio di uno strumento per il monitoraggio della fauna, la fototrappola, per trascendere in una dimensione artistica e pittorica; nel secondo caso è la letteratura a fare da tramite verso una più profonda comprensione della complessità della coesistenza:
ore 14:30 La natura nascosta (120 min) con Massimo Vettorazzi, appassionato di fauna alpina ed esperto di grandi carnivori e di orso in particolare. Massimo collabora con il Gruppo Grandi Carnivori del Club Alpino Italiano, che supporta l’organizzazione del Coesistenza Festival.
ore 15:00 Laboratorio di Scrittura Creativa (90 min). Il laboratorio è condotto da Anna Sustersic, divulgatrice scientifica e Riccardo Rao professore associato di Storia medievale, Storia del Paesaggio e Storia dell’Ambiente e degli Animali presso l’Università degli Studi di Bergamo, e autore de “Il tempo dei lupi”.
La partecipazione ai laboratori è gratuita ma è necessario iscriversi entro domenica 28 agosto alle ore 12.00 sul sito https://www.coesistenzafestival.it/
Una volta completati i laboratori che il pubblico avrà scelto secondo le proprie inclinazioni e i propri interessi si avrà la possibilità di dedicarsi ad una serie di eventi consequenziali e non sovrapposti che non richiedono prenotazione. Questi permetteranno di avvicinarsi alla coesistenza attraverso altre tre differenti forme d’arte che negli anni hanno costituito tre potenti mezzi di comunicazione: i racconti intorno al fuoco, il teatro e il cinema.
Si inizia alle ore 17:00 con il Reading teatrale: Rendez-vous 2200 (durata 60 min). Questo evento è realizzato in collaborazione con LIFE WolfAlps EU, progetto europeo che ha lo scopo di migliorare la coesistenza tra il lupo e le persone che vivono e lavorano sulle Alpi.
Alle 20, dopo una pausa per gustare le specialità culinarie della Lessinia si prosegue con I Racconti di lupi e altre bestie. Il pubblico che non ha partecipato al laboratorio di scrittura pomeridiano potrà conoscere Riccardo Rao per questa suggestiva “chiacchierata” notturna alla luce antica, potente ed evocativa del fuoco.
La prima giornata del Festival si chiuderà con la proiezione del film La frequentazione dell’orso alle ore 21:30 e l’incontro con il suo regista, Federico Betta. Il film ha vinto il premio “Rai 2022” assegnato come miglior documentario d’attualità dalla Sede Rai di Trento nell’ambito della 70esima edizione del Trento Film Festival. Il documentario narra la storia del rapporto uomo-orso in Trentino.
Per chi ama trascorrere la notte sotto le stelle nella magnifica cornice della Lessinia, sarà possibile fermarsi con la propria tenda nel prato attorno al Rifugio Valbella. Per chi ha intenzione di assistere alle giornate successive del Coesistenza Festival e non vuole allontanarsi troppo dai luoghi del festival sarà possibile alloggiare presso le strutture ricettive di Erbezzo e Sega di Ala.
Nel corso della giornata di Sabato 3 settembre si potrà partecipare a meravigliose passeggiate che porteranno a scoprire il territorio della Lessinia. Esperti faunisti aiuteranno i camminatori a leggere le tracce degli animali che popolano il territorio: canti, fruscii e scricchiolii, orme e tutti gli indizi della loro elusiva presenza. I trekking avranno diversa durata e lunghezza: da pochi chilometri negli appostamenti all’alba e al tramonto a escursioni giornaliere.
Parallelamente presso le strutture del Festival si susseguiranno interessanti laboratori per adulti e bambini e incontri.
I laboratori per bambini si terranno nel corso della mattinata nella struttura del Ristorante Monti Lessini alla Sega di Ala. So che ci sei! (ore 11:30 – 60 min) è pensato per imparare a riconoscere i principali segni di presenza degli animali nel bosco, mentre Young Ranger (ore 10:00 – 90 min) è un divertente gioco per bambini realizzato in collaborazione con Muse, Museo delle scienze di Trento e WolfAlps EU.
Sempre in collaborazione con il Muse parte alle 10:00 (120 min) la visita guidata al sito archeologico Riparo Cornafessa alla scoperta di come i nostri antenati interagivano con la fauna selvatica.
Alle 15 (120 min) Lorenzo Dotti, autore e illustratore, porterà il pubblico in un viaggio di coesistenza ed arte: raccontare la natura con matita e pennelli.
A proposito di talk, se ne susseguiranno di molto interessanti a partire da quello delle 12:00 (60 min) Dalla parte del pastore in cui si discuterà delle iniziative che le Associazioni mettono in campo allo scopo di favorire la coesistenza tra uomo e grandi carnivori. Per proseguire con lil caffè scientifico delle 14:30 durante il quale esperti di fauna e comunicazione del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise parleranno delle loro esperienze e i loro progetti.
Alle 18:00 (120 min) avrà luogo l’evento-clou del festival che vedrà protagonista Emanuele Biggi, naturalista, fotografo e dal 2013 co-conduttore del programma televisivo Geo. Emanuele insieme agli esperti del Parco Nazionale dello Stelvio darà vita ad un atteso aperitivo scientifico: dalle valli alla TV.
A concludere la giornata di eventi alle 21:30 (90 min) la presentazione del progetto multimediale Lessinia Bolf: 10 anni tra lupo e uomo che propone un racconto fatto di immagini e parole sul ritorno del lupo in Lessinia.
Anche la giornata di Domenica 4 settembre inizierà con un’escursione alle prime luci dell’alba (5:30 durata 2h). Mentre alle 9:00 (durata 5h) dal Ristorante dei Monti Lessini partirà il lungo trekking Sulle tracce di Slavc & Giulietta per ripercorrere le tappe del ritorno del lupo sul territorio.
Analogamente a quanto previsto per sabato, anche domenica si susseguiranno due laboratori per bambini: Coesistenza,viaggio attorno al mondo alle 10:00 e Il ritorno del lupo alle 11:00.
Nel pomeriggio il Rifugio Valbella sarà luogo di diversi dibattiti che daranno modo di comprendere e approfondire la pluralità degli attori coinvolti in prima linea nella complessità della coesistenza. Animeranno gli incontri i rappresentanti dell’associazione cacciatori, allevatori, gruppi ambientalisti, rappresentanti delle istituzioni per presentare una pluralità quanto più ampia possibile di posizioni e punti di vista con lo scopo di offrire uno spaccato realistico e un quadro il più completo possibile delle problematiche da affrontare sul territorio. In particolare alle 16:00 ci sarà un incontro con gli esperti Claudio Groff della Provincia Autonoma di Trento e Davide Righetti della Provincia Autonoma di Bolzano per capire quali misure si stanno adottando, sul nostro territorio e altrove, per rendere la coesistenza una realtà accettabile e quali sono i modelli di successo ai quali guardare.
Alle 15:00 i volontari del CAI gruppo Grandi Carnivori daranno una dimostrazione pratica del funzionamento del recinto anti-lupo.
Chiude il festival alle 17:30 (60 min) la proiezione del film Across Emptiness preceduta da una chiacchierata con il regista Luca Albrisi per capire l’impatto delle attività outdoor sulla fauna.
Infine un invito a partecipare a questa tre giorni nelle parole Elisabetta Filosi, divulgatrice scientifica e una delle ideatrici del Coesistenza Festival: “Il rapporto con la fauna selvatica è dentro di noi, fa parte di noi e capire le dinamiche che ci legano agli altri organismi viventi, comprendere cosa sta succedendo e come affrontare il futuro che ci attende è qualcosa che auspicabilmente dovrebbe far parte del nostro cammino.”
La partecipazione è gratuita per tutti gli eventi del festival.