di Linda Martinello
La valle di Ledro fa da collegamento tra l’alto Garda e la Valle del Chiese. Al suo centro si trova il lago di Ledro, a poca distanza dal più grande e “famoso” Lago di Garda. Si tratta di un lago anch’esso di origine glaciale, ma “sospeso”, ovvero a una quota più elevata rispetto al Garda, in cui sfocia il suo emissario, il torrente Ponale. Fin dalla preistoria è stato abitato da gruppi umani ben organizzati in insediamenti difensivi sulla sponda verso Molina, dove ancora oggi è possibile ammirare quel che rimane delle palafitte originarie e alcune suggestive ricostruzioni.
Questa vallata, rimasta relativamente isolata fino all’apertura della strada del Ponale, ad inizio Novecento, si rivela una zona ricca di sorprese per chi ama scoprire un territorio sia da un punto di vista naturale che culturale, trascorrendo alcune giornate lontane dalla monotonia e dallo stress quotidiani.
Per gli appassionati di natura non può mancare una visita al Gorg d’Abiss, spettacolare cascata naturale, vero refrigerio nelle torride giornate estive, oppure un’uscita al Lago d’Ampola.
Per chi ama camminare, il Monte Tremalzo e la Cima Avez offrono punti panoramici raggiungibili con percorsi a piedi per niente impegnativi ma di sicura soddisfazione per la vista e lo spirito.
I curiosi di storia non potranno fare a meno di sostare al Museo delle Palafitte, magari in occasione di una delle tante attività programmate per l’estate, così come troveranno pane per i loro denti presso il Museo Garibaldino e il Sacrario militare di Bezzecca. Tutta quest’area inoltre fu teatro di scontri durante il primo conflitto mondiale, numerose sono le testimonianze che si possono incontrare anche a cielo aperto.
Un’ultima nota per i sognatori ad occhi aperti: vale la pena addentrarsi nella valle di Pur da dove si snoda il percorso “Ledro land art”. Si tratta di una suggestiva passeggiata attraverso un bosco rado e profumato di resina, nel quale molti artisti hanno creato, negli anni, delle installazioni in materiali naturali che ci portano a “vedere oltre” la quotidianità.
Note tecniche
Se pensate di programmare una visita in valle di Ledro l’ideale è fermarsi almeno per un paio di giorni.
In questo modo sarà possibile apprezzare appieno molte delle possibilità che questa piccola valle offre.
Sono numerosi i percorsi per famiglie e le possibilità di trascorrere il tempo stando assieme all’aria aperta.
La valle di Ledro si trova all’interno della Rete di Riserve delle Alpi Ledrensi, una zona di tutela ambientale e paesaggistica che coinvolge i comuni di Ledro, Storo, Bondone, Riva del Garda e Tenno.