di Elena Chesta Conoscete il broccolo di Torbole e di Santa Massenza? Se avete trascorso le vacanze invernali in Trentino, forse l'avrete trovato tra i prodotti tipici nei menù degustazione del territorio. Ho sempre collegato questa splendida verdura al periodo freddo, non credevo di trovarla ancora a fine marzo. Oggi è giovedì e a Trento è giorno di mercato. Ho fatto un breve giro tra i banchi di verdura di Piazza Duomo e ho preso tre broccoli, in questo caso coltivati nelle campagne intorno a Santa Massenza. Li troverò ancora per un bel pezzo di aprile, mi dice il produttore mentre carico la borsa in bicicletta, poi se ne riparlerà in novembre. Di questa verdura si mangia tutto, non si scarta nulla: le foglie sono verdi, rigogliose e nascondo un'infiorescenza giallo chiara di solito non molto grande. Da qualche anno il broccolo di Torbole è annoverato tra i Presìdi Slow Food. Leggo sull'Atlante dei Prodotti Agroalimentari del Trentino, pubblicato dalla Provincia Autonoma di Trento, che il broccolo è stato importato dal veronese intorno alla metà del XVIII secolo. Ha trovato condizioni ambientali favorevoli nei territori intorno a Nago-Torbole sul Lago di Garda e anche più a nord, intorno al Comune di Vezzano e al Lago di Santa Massenza. Nel tempo, le pratiche locali di coltivazione e l'adattamento all'ambiente hanno mitigato il gusto, l'odore e la consistenza caratteristica della pianta originale, trasformandola nella verdura buonissima che oggi cucinerò alla mia famiglia. Per poter apprezzare meglio il suo gusto più delicato rispetto ai broccoli tradizionali, ho deciso di cuocere al vapore le infiorescenze e le foglie più piccole e di condire il tutto con un filo d'olio extravergine di oliva del Garda. Ho poi aggiunto a parte due ingredienti che fanno parte delle mie origini piemontesi: l'aglio e le acciughe. L'aglio arriva da Caraglio, un
di Elena Chesta Conoscete il broccolo di Torbole e di Santa Massenza? Se avete trascorso le vacanze invernali in Trentino, forse l’avrete trovato tra i prodotti tipici nei menù degustazione del territorio. Ho sempre collegato questa splendida verdura al periodo freddo,