Quello degli investimenti stradali, in Trentino come in molte altre regioni del mondo, è un problema che sta assumendo proporzioni sempre più rilevanti, stimolando ormai da tempo l’interesse delle istituzioni. di Marco Armanini Il Trentino vanta un ambiente caratterizzato da un elevato grado di naturalità entro il quale vivono e si spostano numerose specie animali. La naturalità della provincia è indotta dalla sua stessa morfologia, che ha portato l’uomo a concentrare gran parte delle sue attività nei principali fondovalle, lasciando alla fauna ampie porzioni di territorio ancora poco antropizzato. In un quadro territoriale come questo tuttavia, strade, ferrovie e centri urbani, sono da considerarsi come delle vere e proprie membrane, un ostacolo, più o meno permeabile alla “libera” circolazione degli animali. Tale situazione può generare alcuni problemi, sia dal punto di vista ecologico sia dal punto di vista della sicurezza pubblica. È casinos infatti evidente che un territorio ancora in gran parte naturale, ma al contempo frammentato, si contrappone all’esigenza degli animali di spostarsi alla ricerca dei migliori habitat stagionali o più semplicemente per la ricerca del cibo. Per compiere tali spostamenti, la fauna è obbligata ad attraversare i fondovalle e quindi la rete stradale, con conseguenze talvolta drammatiche. Quello degli investimenti stradali, in Trentino come in molte altre regioni del mondo, è un problema che sta assumendo proporzioni sempre più rilevanti, stimolando ormai da tempo l’interesse delle istituzioni. In risposta all’esigenza diffusa e condivisa di un approccio più scientifico alle problematiche legate al progressivo sviluppo delle vie di comunicazione, all’inizio degli anni 90 del secolo scorso dall’ecologia si è distinta una nuova disciplina, la road ecology, che agisce principalmente entro tre ambiti: la prevenzione, cioè la progettazione di una viabilità più compatibile con la presenza della fauna; la mitigazione, che ha l’obiettivo di rendere meno impattanti le infrastrutture esistenti ed
Quello degli investimenti stradali, in Trentino come in molte altre regioni del mondo, è un problema che sta assumendo proporzioni sempre più rilevanti, stimolando ormai da tempo l’interesse delle istituzioni. di Marco Armanini Il Trentino vanta un ambiente caratterizzato da