di Martina Dissegna Nel piccolo abitato di Olle Valsugana, sulla piazza del paese, si affaccia Casa Andriollo, dal 2008 sede del Museo “Soggetto Montagna Donna”. Grazie ad una felice congiuntura di eventi, tra cui il fatto che una donna, Alice Andriollo, ne fosse stata l’ultima abitante, e la disponibilità di una collezionista privata, Rosanna Cavallini, ad esporre le proprie raccolte, è stato possibile dar vita ad una esposizione permanente dedicata alla cultura materiale femminile. Nella conversione di questa casa in museo si è saputo sfruttare con efficacia il binomio edificio storico-Alice Andriollo per conferire all’istituzione un particolare taglio al femminile, caratteristica che permette oggi a molte donne di riconoscersi negli oggetti esposti e alle più giovani di intraprendere un viaggio nel passato, mirato ad acquisire una più approfondita conoscenza delle proprie radici. Il museo offre al visitatore non solo la possibilità di vedere o riscoprire oggetti e manufatti appartenuti e fabbricati dalle donne di più di un centinaio di anni fa, ma anche di apprezzare un’architettura interessante, quella appunto di una casa risalente all’inizio del secolo scorso. Le raccolte infatti sono disposte in una sequenza di sei piccole sale, ovvero gli ambienti dell’abitazione della famiglia Andriollo, articolate intorno ad una massiccia scala centrale in calcare locale bianco e rosato. Perciò, benché museo, la struttura è prima di tutto casa che, nelle due stanze aperte sul mezzanino, si presenta al pubblico nei suoi tratti originali. Nella cucina grande, in quella piccola e nella camera da letto si ritrovano così tutti gli oggetti che costituivano la quotidianità della loro proprietaria. Le stanze di Alice, con questo titolo oggi sono note, hanno il sicuro merito di calare il pubblico nella realtà domestica della donna che le abitò insieme ai suoi fratelli, proponendo degli interni da cui pare che Alice sia appena uscita, dimenticando
di Martina Dissegna Nel piccolo abitato di Olle Valsugana, sulla piazza del paese, si affaccia Casa Andriollo, dal 2008 sede del Museo “Soggetto Montagna Donna”. Grazie ad una felice congiuntura di eventi, tra cui il fatto che una donna, Alice