di Anna Sustersic Nelle foreste della Tanzania primo test del kit “da campo” per il sequenziamento del DNA nato (anche) in Trentino. Presentato il 4 maggio al MUSE il kit di sequenziamento portatile del DNA. Ideatori del progetto sono Michele Menegon del MUSE e Massimo Delledonne professore ordinario dell’Università di Verona che con la collaborazione di Oxford Nanopore Technologies, Biodiversa (Trento) e il sostegno fondamentale della fondazione Caritro, hanno messo a punto una tecnologia destinata ad avere un forte impatto, sociale e scientifico, sul mondo della conservazione della biodiversità. A dimostrare il livello di innovazione contenuto nel kit di sequenziamento è già la “forma” della conferenza stampa. Michele Menegon, Massimo Delledonne, Ana Rodriguez Prieto e Chiara Cantaloni, le due ricercatrici che hanno sviluppato il protocollo di laboratorio necessario all’utilizzo del kit sul campo, sorridono soddisfatti in diretta via Skype dalla Tanzania. Proprio in Africa infatti, in un campo di ricerca allestito nel cuore della foresta del monte Rungwe, hanno effettuato il primo test del kit di sequenziamento. Per la prima volta l’intero processo di sequenziamento del DNA di un organismo selvatico è stato effettuato lontano dai muri e dalle severe restrizioni di un laboratorio. Il kit infatti è stato sviluppato proprio per lavorare in condizioni di temperatura e umidità estreme. È andata così, la cattura di una piccola rana nel cuore della foresta, un piccolo prelievo di sangue - la rana è poi pokies with real money saltata via incolume - e avanti con il protocollo: estrazione del DNA, amplificazione con il termociclatore, studiato per avere le dimensioni di un tostapane, e fluorimetro integrato per assicurarsi che la reazione sia avvenuta e infine sequenziamento con uno strumento delle dimensioni di una chiavetta USB: il minion sviluppato da Oxford Nanopore technologies. Sono bastati tre zaini a trasportare tutte le componenti
di Anna Sustersic Nelle foreste della Tanzania primo test del kit “da campo” per il sequenziamento del DNA nato (anche) in Trentino. Presentato il 4 maggio al MUSE il kit di sequenziamento portatile del DNA. Ideatori del progetto sono Michele Menegon del MUSE e Massimo Delledonne professore ordinario dell’Università