di Tatiana Andreatta Se vi trovaste a Salorno in Bassa Atesina, la sera del cinque dicembre, probabilmente quella notte non riuscireste a fare sonni tranquilli. Fra le vie del paese potreste incontrare gli spaventosi diavoli: i Krampus che precedono l’arrivo del buon San Nicolò. Ogni inverno il Vescovo, assieme all’angelo protettore, ha il compito di interrogare i bambini sul loro comportamento e di distribuire i doni ai più bravi. Il culto di San Nicolò Vescovo di Myra, oggi Demre in Turchia, ha radici antiche. La sua ampia diffusione in Italia e in Europa risale al XII secolo d.C. quando le sue reliquie vennero trasferite a Bari e a Venezia. Attualmente il rituale di San Nicolò e i Krampus è presente in ampie zone dell’Europa centrale. In Trentino lo ritroviamo soprattutto nell’area nord orientale, come nella ladina Pozza di Fassa, mentre è ampiamente diffuso in tutto l’Alto Adige. Questa tradizione ha luogo all’inizio del ciclo natalizio e costituisce una delle numerose mascherate rituali che da secoli, nella nostra regione, accompagnano il trascorrere dei mesi invernali. In passato era proprio durante questa stagione che le comunità potevano dedicarsi a preparare costumi, maschere e festeggiamenti, poiché la maggior parte dei lavori, soprattutto quello agricolo, era ferma. Al giorno d’oggi la creazione artigianale con tecniche tradizionali delle maschere da Krampus è prerogativa di pochi. A Salorno vive però un giovane scultore, Luca Pojer, che da qualche anno ha scoperto la bellezza e l’interesse di ricavare da un pezzo di tronco un viso talmente pauroso da mettere in soggezione chi lo osserva. In formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Verona, Luca riesce a dare un’eccezionale espressività alle sue maschere che, proprio per questo, sono particolarmente riconoscibili e apprezzate. Partendo da un pezzo grezzo di tiglio o cirmolo, al quale viene asportato il midollo per
di Tatiana Andreatta Se vi trovaste a Salorno in Bassa Atesina, la sera del cinque dicembre, probabilmente quella notte non riuscireste a fare sonni tranquilli. Fra le vie del paese potreste incontrare gli spaventosi diavoli: i Krampus che precedono l’arrivo