di Linda Martinello La Valle di Terragnolo si trova nel trentino meridionale, al confine con la provincia di Vicenza, ai piedi del Monte Finonchio. È un luogo dove il paesaggio è stato sapientemente modellato dalla fatica di generazioni di famiglie contadine che risiedevano in una delle vallate più aspre del Trentino. Dai piccoli villaggi sparsi nella vallata, fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, le donne si recavano nella vicina città di Rovereto per vendere i pochi prodotti a disposizione: “el raminél del late, le fascinéle de legna, i fonghi, la zérla” (latte, legna, funghi, ceste). Erano le “teragnòle”, appunto, le donne della valle di Terragnolo. Tante vite di fatiche e di sacrifici, passate silenziose sulle pagine della storia, ma che oggi possiamo ripercorrere attraverso il percorso che da Rovereto risale fino a Terragnolo. Il sentiero ricalca il tracciato di antiche carrarecce e di stretti sentieri, sale dolcemente sul fianco soleggiato della valle e offre spettacolari scorci sul vertiginoso canyon inciso dal torrente Leno che scorre sul fondo. La caratteristica che si rivela chiaramente anche al visitatore più distratto è la totale asimmetria della valle: coltivata sul versante esposto a sud, umida e selvaggia sull'altro fianco. Lo stesso Cesare Battisti, geografo e irredentista trentino, era rimasto colpito dalla conformazione della valle e dall'alternanza di muretti a secco e di piccoli spazi coltivati, in genere poco fertili ed estremamente selettivi per le specie vegetali. Ambienti che oggi rischiano di scomparire ma che sono importanti, oltre che da un punto di vista culturale e paesaggistico, anche perché ospitano una straordinaria biodiversità. Note tecniche Il percorso parte da Rovereto (ca. 200 m slm) in via Balteri, in prossimità del Museo della Guerra. Si prosegue poi su via Acquedotto, che si innesta su una vecchia carrareccia. Da qui il percorso è tabellato e presenta
di Linda Martinello La Valle di Terragnolo si trova nel trentino meridionale, al confine con la provincia di Vicenza, ai piedi del Monte Finonchio. È un luogo dove il paesaggio è stato sapientemente modellato dalla fatica di generazioni di famiglie contadine che risiedevano in una delle vallate più aspre del