di Stefano Albergoni
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Ventodentro è un libro che vuole sorprendere e ci riesce. Nulla è scontato in questo volume di cento pagine ben curate, scritto da Anna Molinari, pubblicista alla sua prima esperienza come autrice di narrativa, che tante volte abbiamo letto sulle pagine web di Unimondo e che da qualche tempo propone interessanti laboratori filosofici. Nulla è scontato a cominciare dall’enigmatico disegno di copertina e dal titolo, locuzione creata ad arte per descrivere con efficacia ciò che “scompiglia le coordinate”, emotive e di senso, dell’autrice. Coordinate che peraltro sono protagoniste di un’altra stranezza, perché l’autrice, per indicarci i luoghi che hanno ispirato la sua scrittura, si affida, oltre che ai toponimi geografici, ai numeri del loro posizionamento sulle mappe, la “cabala della cartografia”. L’elenco di tante piccole sorprese potrebbe continuare a lungo, come quando Anna Molinari ci informa che destinerà a Mandacarù onlus ogni ricavo spettante dalla vendita del libro (ma già, questa è stranezza più controllata: un atto di impegno civile, o politico, si sarebbe detto una volta). La vera sorpresa, però, è nella qualità della scrittura dei 43, brevi, a volte brevissimi capitoli, ognuno dedicato a un luogo visitato da Anna e a suo modo consigliato anche a noi. Non è una guida, ovviamente (che sorpresa sarebbe, in una terra di escursionisti come la nostra?), ma un breviario emotivo organizzato come una guida. Tutti luoghi di montagna (salvo il finale marittimo, altra stranezza), per lo più luoghi della nostra regione bilingue, luoghi introdotti con pochi accenni, con la leggerezza dell’acquarellista, capace di coglierne l’anima, poco importa che sia naturale o affettiva. Ma soprattutto luoghi che danno luogo ad altro: intense piroette poetiche sul camminare in natura, pensieri erranti sull’amore, la spiritualità, l’amicizia, la bellezza e la quotidianità in montagna. Una scrittura raffinata, che esplicitamente richiama, con una propria autonomia, letture e autori che della letteratura poetica di viaggio hanno fatto uno stile (Cognetti, Arminio). Un bell’esordio, che fa sperare in un seguito.
“Senza montagna sono più sola, più svogliata, figlia unica di uno sforzo che non ha senso se non si deposita nel grembo di luoghi che curano lo spirito.”
VENTODENTRO
14,00€
In copertina, fotografia di Daniele Lira (Archivio fotografico Trentino Marketing)