Un Festival per radicare buone pratiche nell’uso dell’acqua
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La prima edizione di “Gamberi” si è conclusa con risultati molto soddisfacenti. Il Festival delle Acque inventato e ingegnosamente allestito dalla Pro Loco di Ponte Arche e da un gruppo di giovani attivi nel volontariato civico di Comano (l’associazione Fare un Paese) si è dipanato nel prime fine settimana di settembre in incontri, spettacoli, momenti di riflessione e di convivialità. Il tutto, molto partecipato, ha portato ovviamente l’attenzione sull’uso delle acque e gli organizzatori intendono continuare a farlo durante l’anno proponendo una buona pratica ai cittadini, da adottare per fare la propria parte nel grande tema dell’impatto ambientale e del risparmio idrico. Si tratta degli “impianti goccia a goccia”. “Parlando con Geas (Giudicarie Servizi Acqua Spa) – spiegano gli organizzatori di “Gamberi” – abbiamo appurato che c’è anche un problema a livello di irrigazione domestica. Da indagini compiute dall’ente è emerso che nella bella stagione i bacini di raccolta degli acquedotti si svuotano nel tardo pomeriggio. Una delle cause è l’irrigazione domestica di giardini e orti privati. Da qui l’idea di supportare un’alternativa valida come quella degli impianti a goccia per proporre la nostra buona pratica alla portata di tutti e che può davvero fare la differenza sul consumo di acqua”.
L’impegno degli organizzatori del Festival per promuovere la buona pratica è concreto: attivare un percorso formativo nella primavera 2024 con la popolazione, per sensibilizzarla e indurla alla dotazione di impianti a goccia; relazionarsi con gli enti locali e altri potenziali partner per proporre un aiuto economico alle nuove installazioni di impianti a goccia e raccolta di acque piovane; dialogare con i Consorzi Irrigui e i Comuni per proporre la conversione anche ad aziende e realtà collettive che vadano oltre il singolo cittadino. Tre impegni concreti e fattibili per promuovere un cambiamento quotidiano che virtualmente coinvolge tutti in valle dove orti e giardini sono spesso l’orgoglio delle famiglie e una pratica tradizionale e ben radicata.

La prima edizione di “Gamberi” si è conclusa con l’assegnazione del Premio Internazionale Comano. È Padre Alex Zanotelli il primo assegnatario del Premio Internazionale Comano per l’impegno di una vita a difesa delle acque. Per volontà di padre Alex, il premio in denaro sarà devoluto, tramite l’associazione “Medici dell’Alto Adige per il Mondo Onlus” alla missione in Etiopia nella quale operano Tony e Lina Striuli, una coppia di Cordenons che da anni porta avanti un progetto umanitario molto ampio con il coinvolgimento della popolazione locale e con un forte impegno per l’educazione femminile.